09 febbraio 2009

Il problema dell'Italia è che a scuola non si studiano più i classici, cazzo.

Tirannide indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in
cui chi è preposto alla esecuzione delle leggi, può farle, distruggerle,
infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto
deluderle, con sicurezza d’impunità. E quindi, o questo infrangi-legge
sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o
tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che
basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide;
ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.”

— Vittorio Alfieri, Della Tirannide, Libro 1, Cap 2.




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